Spesso si legge sui giornali di imprese straordinarie compiute in condizioni estreme. Persone che attraversano la Manica a nuoto senza braccia e senza gambe, altre che si lanciano nel fuoco per salvare degli sconosciuti, persone la cui vita si è trasformata dopo una grave perdita. Abbiamo continue testimonianze di come eventi traumatici diano la forza di trovare in se stessi un coraggio e una volontà inimmaginabile, il desiderio di riconquistare la propria vita. Penso che queste persone eccezionali siano un esempio di come l’impossibile sia possibile, per tutti. A volte sembra difficile anche superare piccoli muri e invece… tutti abbiamo risorse sconosciute dentro di noi e possiamo imparare a usarle, a esprimerle. Qualcuno lo fa in situazioni estreme, e guardiamo a loro come si guarda un eroe, con ammirazione, ma senza cercare la stessa voglia di misurarsi. La grande conquista è scegliere di farlo anche in una vita più “fortunata”, poiché questa per assurdo sembra la cosa più difficile.
- Cosa siamo disposti a fare per essere ciò che vogliamo?
- Quanto è importante per noi quel risultato?
- Cosa siamo disposti a rivedere in noi stessi?
- Cosa faremo per mantenere le promesse e gli impegni presi con noi stessi?
Queste sono alcune delle domande che possono aiutarci a identificare la nostra motivazione.
Una definizione di motivazione