Prima che dicembre finisca, ho deciso di fare il mio annuale space clearing. Eliminare il superfluo in casa e al lavoro per lasciare l’essenziale e magari poco di più per il nuovo inizio.
Lo space clearing è uno straordinario strumento per liberarsi di resistenze e convinzioni che ci lasciano ancorati al passato e ci impediscono di muoverci con fluidità verso i nostri obiettivi. E’ un lavoro che aiuta a ripulire gli spazi in cui viviamo e lavoriamo rendendoli più accoglienti, carichi di energia positiva che facilita la concentrazione e la creatività, e allo stesso tempo aiuta a fare clearing in noi stessi, profondamente.
Partendo dall’armadio, seguendo con il ripostiglio, la scrivania, i nostri documenti, le cartelle riposte in cassetti e quelle virtuali ma altrettanto caotiche immagazzinate nel nostro computer. Vi è capitato mai di spendere troppo tempo per ritrovare un file, che non ricordate dove sia stato salvato? Quale logica sia stata usata per catalogarlo? Anche riordinare il computer ogni tanto ha i suoi vantaggi. Si fa di più e ci si irrita meno.
Space clearing è un lavoro che richiede tempo, ma soprattutto una reale volontà di liberarsi, di lasciare andare. Le zavorre materiali e mentali che ci portiamo dietro creano dei blocchi, delle resistenze, l’incapacità di cambiare abitudini, di prendere decisioni, semplicemente di agire, condizionando così vari aspetti della nostra vita. La disorganizzazione, il disordine in cui ci vantiamo però di poter trovare tutto, è spesso causa di stress. Ripulire i nostri spazi delle cose inutili e riorganizzarli ci permette di creare spazio per noi stessi. Gettare il superfluo con consapevolezza è una forma di empowerment che apre a nuove prospettive. Ci aiuta a guardare ai nostri progetti con più chiarezza. Ci si sente più liberi di esprimersi e più motivati ad affrontare le piccole e grandi sfide che ci si presentano quotidianamente.
E dopo aver ripulito i nostri spazi, sarà più facile “ripulire” la nostra mente.
Abbandonare convinzioni negative per accogliere pensieri positivi e prendere abitudini costruttive è un modo di fare clearing dentro di noi. Per esempio preparare una lista delle cose da fare ogni giorno secondo un ordine di priorità ci dà la possibilità di guadagnare tempo prezioso per fare le cose che ci piacciono e ci fanno bene. Grazie a un approccio più rilassato saremo in grado di procedere con più energia e motivazione, ma soprattutto con quel senso di direzione necessario per raggiungere risultati.
Liberarsi della zavorra è un esercizio che andrebbe fatto regolarmente almeno una volta l’anno. E se all’inizio sembra difficilissimo anche solo eliminare qualche carabattola, alla fine vi sentirete sollevati. Potreste sorprendervi della capacità di restare attaccati all’inutile che ci portiamo dietro.
C’è un bellissimo episodio dal film Mission di Roland Joffé che racconta proprio la necessità e il sollievo di mollare la zavorra e perdonarsi. Ho pensato di condividerlo con voi.
Leggi anche: