La forza della motivazione

La forza della motivazione

Ho il piacere di inserire nel blog un post ricevuto in questi giorni.

…La domanda che mi pongo, da ex-imprenditore è se nel terzo millennio gli uomini non siano più capaci di trovare nel loro animo la forza delle motivazioni. Parlo di “uomini” non a caso, perchè ho l’impressione che le “donne”, invece, si sono evolute notevolmente su questo fronte. Le trovo più decise, più motivate, più determinate. E’ un po’ come se gli “uomini” si fossero seduti, in attesa di un tram che prima o poi passerà. Dico questo ripensando alle mie esperienze e alla mia formazione integrata dai master di aggiornamento di taglio tecnologico e markettaro, a suo tempo ritenuti da me necessari per l’adeguamento culturale alle regole del mercato in continua evoluzione.

Ma non avevo mai pensato a un allenatore delle mie motivazioni.

Forse perchè non esistevano, forse perchè non ne ero a conoscenza o forse perchè una buona dose di presunzione mi rendeva insensibile?

Daniele R.

Daniele, non mi sento di analizzare il comportamento degli uomini e delle donne rispetto ai cambiamenti che si stanno affrontando in questi ultimi anni, anche perché ogni individuo è un un universo unico. Risponderò alla domanda sulla tua esperienza personale.

C’è una distinzione da fare tra competenza e motivazione.

La competenza è un insieme di capacità, conoscenze, esperienza che rende una persona più o meno adatta al ruolo che ricopre. La formazione in questo senso, inclusi i master di aggiornamento di cui tu parli, aiuta ad arricchire il bagaglio professionale. Fa parte delle risorse che ognuno ha a disposizione e su cui costruire attraverso l’esperienza, il proprio successo professionale. Sta ad ognuno di noi individuare quale tipo di formazione seguire, da soli o attraverso un aiuto esterno.

Le nostre competenze però non ci garantiscono risultati. Per ottenere risultati occorre anche qualcosa che ha a che fare con la nostra personalità, più specificamente, con la nostra motivazione. Non soltanto nell’ambito professionale, ma anche nella vita di tutti i giorni, cosa ci spinge ad agire? Cosa ci fa decidere di prendere decisioni, affrontare cambiamenti?

Per raggiungere una forte motivazione è necessario che:

  1. il bisogno di ottenere ciò che desideriamo sia importante, crei cioè attesa
  2. che il grado di soddisfazione raggiunta sia alto
  3. che la nostra forza di volontà sia grande

Più questi elemente sono intensi, più la nostra motivazione sarà forte. In pratica è più facile fare ciò che ci piace. Ma se ci troviamo a fare qualcosa che non ci piace, come capita a volte al lavoro, o affrontiamo degli studi funzionali al nostro ruolo, ma che non ci danno tanto entusiamo, dove troviamo la motivazione?

Cambiare prospettiva per agire in maniera positiva ci aiuterà a scoprire che la motivazione nasce semplicemente dal desiderio di ottenere qualcosa. Identificare i 3 punti che ho presentato è un lavoro di autoconsapevolezza necessario, il motore di avviamento. Concentrarsi costantemente non sulla fatica e il sacrificio che ci costa una certa scelta, ma su come ci sentiremo una volta raggiunto il traguardo, sui benefici che otterremo, questo è il carburante che ci porterà avanti. Se riusciamo a visualizzare il punto di arrivo, i nostri sforzi non avranno più il peso che credevamo.

Spero la mia risposta ti sia stata utile. Per ulteriori informazioni visita personal coaching.

Carla Benedetti

Ho intrapreso gli studi e la professione di coach dopo quindici anni di attività nel management, nelle Risorse Umane e nella gestione di piccole imprese in Italia e all’estero. Credo fermamente che ogni singolo individuo possa dare il suo contributo a quel cambiamento culturale che renderà il mondo migliore.

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